venerdì 31 ottobre 2008

É preciso tempo para arrumar as ideas

Son passate quasi 2 settimane dal rientro ed ancora non sono riuscito a scrivere niente delle tante cose che avevo in testa, anzi, + passa il tempo, + i ricordi si fanno flebili e la voglia di scriverci sopra viene a -.
Provo quindi a fare un piccolo sforzo in modo di superare questo impasse.... dunque... siamo stati due settimane in vacanza tra parigi e giordania, e non sono state particolarmente entusiasmanti, ma sono servite per staccare un attimo la spina e scordarsi le preoccupazioni lavorative e la puzza del percloro (puzza che comunque non sento + da molto tempo in quanto è già 1 anno che ho perso l'utilizzo del naso, ridotto oramai ad un'inutile appendice facciale che potrei far asportare chirurgicamente).

Ricordo che all'arrivo a parigi ho gioito molto sia x la mitezza del clima che x la notizia dell'autoeliminazione causa stupidità del nazifascistissimo intimo di carinzia ed ho provato invidia x la fortuna avuta gli austriaci (xkè certe cose non succedono in italia che, con un indice di fascistizzazione del paese in preoccupante costante aumento, ne avrebbe un grande bisogno?).


Parigi, nonostante ci abbiamo trascorso metà dei questo tempo, possiamo considerarlo come uno scalo tecnico per andare in giordania. È stato infatti + il tempo trascorso in mezzi di trasporto per andare dall'estrema periferia nord in centro e viceversa o passato in sale d'attesa di luoghi come stazioni ed aeroporti che quello dedicato alla fruizione di tutte quelle cose (mostre, cultura, shopping, nightlife, ecc.) che fanno di parigi una delle città + belle ed interessanti al mondo.

collegio dei bernardini

Mi son fatto comunque delle belle passeggiate alla scoperta di quartieri che non conoscevo, visto films che a lisbona non mi capiterà mai di vedere, visto l'ennesimo nuovo spazio dedicato all'arte, scoperto nuovi cibi e addirittura l'esistenza di nuove professioni.
Infinita tristezza nel vedere lo stato in cui è oramai ridotta la casa di rue meslay, storica base parigina dalla posizione superstrategica, ma purtroppo abbandonata ad un inarrestabile decadimento, complice il disinteresse dei soleils ed un vicinato che "ruba" pezzi di corridoio (impedendo così la "riunione" delle 2 stanze). E dire che con dei minimi investimenti sarebbe una vera miniera d'oro.
La giordania non mi è piaciuta molto, che dire, i posti che ho visto sono sicuramente molto belli, ma non sopporto i viaggi comitiva già confezionati (specie se è come questo un gruppo di 30 persone over 60), è il tipo di vacanza che ho sempre odiato (sapevo già che sarebbe andata così, ma ormai ne avevo accettato le condizioni) e mi riprometto che non ne farò mai +. Preferisco sbattermi, fare le cose alla mia maniera, evitare la folla, fermarmi di + in un posto se necessario, avere contatti coi locali, ecc. In giordania poi questi viaggi organizzati sono odiosamente concepiti tutti alla stessa maniera; tutti fanno lo stesso giro, vanno a visitare gli stessi posti negli stessi orari, vanno a mangiare negli stessi ristoranti convenzionati negli stessi fottutissimi orari, per cui ti capita che ti trovi ogni giorno gli stessi pullman di turisti francesi, italiani, spagnoli, insomma il peggio dei turisti occidentali, rumorosi e mancanti di rispetto all'inverosimile, che visitano il tuo stesso sito archeologico, che affollano il tuo stesso albergo o ristorante e che arrivano contemporaneamente a te nella stessa bottega di souvenirs. Insomma, ti verrebbe voglia di urlare:
dì no al turismo di massa!!!
dis non au tourisme de masse!!!
say no to mass tourism!!!
diz não ao turismo de massa!!!

Il nostro giro era così organizzato:
1°giorno: parigi-amman ->albergo-cena-nanna.
2°giorno: amman-colazione -> as salt (30 min.)->valle del giordano (vista da lontano)->pella (2o min) ->umm qays (con imprevisto incidente causato da un auto con ruote completamente lisce che ci ha fatto perdere un paio d'ore) visita al sito arch.(gadara) con pranzo annesso ->amman-cena-nanna.

3°giorno: amman-colazione-centro-acropoli-museo archeologico-teatroromano->jarash-pranzo e visita sito arch.(jerasa) -> amman-cena-nanna
4°giorno: amman-colazione -> monte nebo (30 min con sito parzialmente chiuso) -> madaba-visita fabbrica/negozio mosaici (1h) + chiesa s.giorgio (20min) -> wadi al mawjib (15 min)- pranzo -> al karak-castello (30min) -> wadi mousa(petra)-albergo-cena-nanna.
5°giorno: albergo-colazione-petra visita sito percorso min a piedi 12 km (io ne ho fatti + di 30) -conpranzoannessoeallecinqueetrentatuttitassativamentealpullman -> albergo-cena-nanna.
6°giorno: wadi moussa-colazione ->wadi rum (extra cash x un paio d'ore di escursione con 4x4) - pranzo in tendopoli -> amman-pasticceria-albergo-cena-nanna.
7°giorno: amman-colazione -> giro castelli ommayadi extra cash: qasr al-kharana -> qusayr amrah ->qasr al-azraq -> amman-pranzo -> amman beach (mar morto) x la tradizionale prova di galleggiamento giornalistica -> amman-albergo-cena-nanna.
8°giorno: sveglia alle 03,30-colazione -> aeroporto -> parigi.

Altra nota seccante in giordania è l'obbligo di lasciare mance che è oramai istituzionalizzato, per qualsiasi cosa devi lasciare a qualcuno almeno 1 dinaro (che è + di 1€), e loro si sono organizzati x pescarti sempre qualcosa dalle tasche: se pisci qualcuno ti deve dare la carta igienica e tu gli devi mollare qualcosa, non fai a tempo ad aprire il rubinetto x lavarti le mani che te l'ha già aperto un inserviente, che ti anticipa pure a prendere una salvietta di carta, e quindi mancia, il tizio che prepara il buffet ->mancia, il tizio che sparecchia la tavola -> mancia, il facchino dell'albergo è superorganizzato: sei obbligato a lasciare la valigia che la deve portare su lui, ma ha tanto di supercarrello che riesce a portare le valigie di un gruppo intero tutte in un giro e monopolizza l'ascensore; tariffa 2dinari a valigia (in un giorno di mance prende + del suo stipendio mensile). La guida e l'autista 2+1 dinari al giorno a persona x 7 giorni x 30 persone.
Rimane comunque che molti dei posti visitati sono davvero incantevoli:

la piazza ovale di jarasa, sito archeologico di notevoli dimensioni e grande interesse

lo spettacolarmente arido wadi al-mawjib, lungo la strada dei re

dal sito archeologico di umm qays si vedono il lago di tiberiade in israele e le alture del golan appartenenti alla siria ma che i simpatici israeliani (sempre ben disposti nei confronti dei loro vicini) occupano militarmente da decenni, privando così i siriani di una delle poche fonti di acqua dolce che avevano (molto probabilmente x non permettere a quegli arabi bambocci di sprecarla lavando le macchine).

le tombe assire a petra

l'insigne esperto di arte rupestre f.soleilhavoup documenta fotograficamente le incisioni del wadi rum sotto l'occhio allibito di tutti gli astanti, ignari d'aver viaggiato in compagnia di cotanta personalità

archi di pietra a qasr al-azraq (abitazione di lawrence d'arabia)

detersivi colorati al souk di as-salt


mercificazione di petra

mar morto:prove di galleggiamento giornalistico- formazioni di sale- costumi x musulmane


maltrattamento della lingua inglese: pleas? watre?

Come tutte le vacanze il ricordo svanisce in fretta, appena rientrati a lisbona il clima si è messo in modalità inverno, l'attivita lavorativa prende il sopravvento sul resto, c'è chi si prepara per i suoi prossimi giorni a salamanca e chi invece si prepara x ricevere i parenti in arrivo.
Nel frattempo tutti quanti sono in preda all'euforia x l'elezione del nuovo padrone del mondo.
Io no! (nel senso che uno o l'altro è la stessa merda: la nazione + stronza e potente del mondo continuerà ad occupare militarmente territori sovrani x assicurare la sua supremazia finanziaria ed i suoi interessi commerciali, ad imporre le sue leggi di mercato col bene placito dell'onu e di tutte le nazioni lecchine che ne appoggiano la politica imperialista).

venerdì 10 ottobre 2008

até a....

Non mi sono ancora ripreso dalle sofferenze bolognesi che già mi tocca partire x 2 settimane di ferie tra francia e giordania. nel frattempo il blog non è stato aggiornato, tranne qualche stronzatina della settimana italiana (e di questo mi scuso coi miei 0,7 lettori), causa disorganizzazione mentale e mancanza di valuable time. difatti tutto il tempo che ho trascorso al computer è stato utilizzato x rimettere in funzione, resettare pulire e riaggiornare il mio resuscitato ipode (bentornato), perchè stufo di dover sentire sempre la musica gnegnè dell'ipode di carine.
a prossimamente

giovedì 9 ottobre 2008

ninguem o chorará

finalmente una buona notizia. in pochi ti rimpiangeranno, sei stato uno dei peggiori sindaci che la mia ex-città abbia mai avuto, hai deluso tutte le aspettative di chi ti aveva votato (io tra quelli). in questo tuo mandato ti sei occupato più della tua immagine x lanciarti a livello nazionale (dove tra breve ti presenterai, altrochè fare il papà a genova) che degli interessi della città. la tua politica destroide protesa verso un'ottusa legalità ad ogni costo è una delle principali cause dell'agonia culturale e sociale di bologna. chiunque (sx o dx) farà meglio di te, ma questi oramai non son + fatti miei.

mercoledì 1 ottobre 2008

comunicação social

baracchino atc via marconi ang.via lame, un vero capolavoro della comunicazione al cliente