sabato 30 ottobre 2010

lisboa e a chuva, uma relação complicada

da quando è finita l'estate ha piovuto giusto 2 volte a lisbona, ed entrambe con effetti disastrosi: allagamenti dappertutto e strade che diventano fiumi. è vero che son state piogge eccezionali, ma pare che la città non regga; il sistema fognario va in tilt dopo mezz'ora di pioggia. il caso di ieri è eclatante: la fortissima pioggia scesa, complice forse anche lo scoppio di una tubatura, si è trasformata in un imetuoso fiume d'acqua che dalle avenidas novas e parque eduardo VII è sceso lungo av.da liberdade, rua s.josé travolgendo tutto ciò che incontrava fino al rossio ed alla baixa, allagando, di acqua e fango, ristoranti, negozi (anche quello della povera zé, che si vede nel 2° video) e metro (rimasto chiuso x alcune ore) e paralizzando completamente il traffico





continua a piovere forte ed ho l'acqua che mi entra in casa da tutte le parti
...odio questo tempo...

mercoledì 27 ottobre 2010

pluralidade da informação

analisi dei risultati dello stesso sondaggio sul mezzo pubblico preferito dai lisboetas, come è stata riportata dai 2 principali giornaletti gratuiti della città la stessa giornata di un mesetto fa.

domenica 24 ottobre 2010

portugal a banhos

l'angolo del terreiro do paço (o, come è più internazionalmente conosciuto sulle guide turistiche, praça do comércio) dove ancora non sono stati terminati i lunghissimi lavori di rifacimento della piazza, ovvero quello che da verso la stazione marittima, è stato "impreziosito" con un'opera, abbastanza discutibile, di autoria dell'artista plastica che attualmente va per la maggiore, joana vasconcelos.
si tratta di una piscina in resina, disposta in verticale, come quelle che ogni tanto si incrociano esposte lungo le strade statali, fatta a forma di portogallo (essendo che poi il portogallo è di forma pressochè rettangolare, non è di comprensione immediata a meno che non si sia dei maniaci geografici come il sottoscritto), battezzata portugal a banhos.


non discuto la validità di quest'opera, sono conscio del fatto che tra le funzioni dell'arte vi è anche quella di essere provocatoria, ma la provocazione deve essere fatta in maniera intelligente, nel caso di questa piscina dal titolo così palesemente relazionabile alla situazione critica che vive la nazione portoghese, mi sembra invece abbastanza banale e scontata. miglior risultato l'aveva ottenuto con la bellissima noiva, un enorme lampadario di tampax visibile fino a poco tempo fa nel museu berardo.
puittosto trovo sbagliata la location. col suo supporto di tubi innocenti e blocchi di cemento, nella cornice neoclassica di praça do comércio ci sta come un pugno in un occhio.
la piazza poi è uno dei pochi accessi liberi che la città ha col suo fiume (il tejo è la vera opera d'arte di lisbona, ma il porto e le linee ferroviarie non ne permettono la fruibilità) ed ha, fino a pochi mesi fa, sofferto la presenza di un cantiere che l'ha tagliata fuori dalla vita cittadina x un paio d'anni. non si può, appena riaperta, tappare la vista del fiume con una tal bruttura. meglio valeva esporla davanti ad uno dei tanti centri commerciali megagalattici che la città ha.

la vasconcelos deve probabilmente godere di amicizie molto potenti per poter aver sempre la possibilità di esporre le sue cose in spazi pubblici importanti o comunque di grande visibilità.
è lei infatti l'autrice sia del serpentone di stracci, che l'anno passato penzolava da un palazzo al cais do sodré, che della collanona di bigiotteria appesa alla torre di belém nel 2008. chissà quale superspazio le metteranno a disposizione il prossimo anno?

che dire di +, speriam che 'sto vascone da bagno lo tolghino presto...

mercoledì 20 ottobre 2010

o meu pedinte "preferido"

ma come?!? per circa 2 anni ho creduto che fosse morto, così come i rumors trovati sulla rete mi fecero supporre (non vedendolo più da tempo al suo solito posto avevo cercato sue notizie e tutto faceva pensare che fosse deceduto in seguito a complicazioni avvenute durante l'operazione), ed oggi, su tutti i giornali esce la notizia che è stato operato con successo negli stati uniti e che tra breve farà il suo ritorno in portogallo. me ne rallegro e gli faccio i miei auguri.
sto parlando di josé mestre, uomo con una vistosa escrescenza facciale che gli è valsa il soprannome di uomo elefante, che viveva chiedendo elemosina in praça do rossio. le prime volte che lo vidi provai, come tanti credo, un' insensata sensazione di repulsione, di cui mi vergognai. mi decisi quindi a vincerla e andai ad offrirgli il mio obolo. scrissi un primo post su di lui ed in seguito diventò il mio "elemosinante" preferito; tutte le volte che lo incontravo al rossio, non gli disdegnavo un'offerta.
cercai su internet notizie su di lui, per conoscere meglio il suo caso e con l'intenzione di scrivere un post più approfondito. scoprì che discovery channel gli aveva dedicato un documentario e che un chirurgo inglese si era offerto di operarlo "aggratis" con una tecnica innovativa che non prevedeva trasfusione di sangue (dato che la persona in questione sarebbe pure testimone di geova), ma nonostante questo, e contro il parere della sorella, sua "tutrice", lui titubava.
poi più nulla. l'uomo non era più nel suo solito posto e le ricerche sulla rete portavano ad una notizia, ma non confermata, che fosse deceduto durante l'asportazione del tumore (come si deduce alla fine di quest'articolo). venne quindi a meno, per rispetto alla persona, la volontà di continuare quel post.

alcuni estratti dal documentario di discovery channel







qui invece, il servizio sul positivo intervento



oggi invece, dopo tanto silenzio, la notizia del miracoloso intervento. qualcosa comunque deve essere andata per il verso giusto: l'intervento alla fine, non è stato fatto a londra ma a chicago ed anche l'equipe medica, a giudicare dai nomi, non mi sembra essere la stessa annunciata dal documentario, ma poco importa; sicuramente non poteva essere in portogallo.

comunque sia, forza josé, in bocca al lupo!

mercoledì 13 ottobre 2010

atenção ao intervalo entre o cais e o comboio

è questo l'annuncio che da qualche si può udire ripetutamente all'arrivo del treno alla stazione marquês de pombal sulla linea blu della metropolitana di lisbona e che l'ha fatta diventare un po' + "europea".
certo non è immediato e coinciso come il "mind the gap" di alcune stazioni del tube londinese, ma non si discosta molto dal parigino "attention à la marche en descendant du train", e sicuramente è più comprensibile del misterioso (ma affascinante) annuncio del metro praghese "ukončete, prosím, výstup a nástup, dveře se zavírají".

lunedì 11 ottobre 2010

orgulho nacional!!!

il legame col portogallo è solo per il fatto che questa importantissima competizione si è quivi svolta, ma in questo caso l'orgoglio è tutto tricolore.
questo puro momento di gloria è avvenuto quest'ultimo fine settimana, in quel di estoril, elegante cittadina situata a pochi chilometri da qui, dove la nostra equipe nazionale ha umiliato (senza mezzi termini) le agguerrite rappresentanze ungheresi, svizzere e spagnole, piazzando i propri atleti ai primi 4 posti della prove individuale maschile, 3 atlete nei primi 5 della prova femminile e arrivando prima anche nella classifica a squadre, durante il campionato mondiale di questa minore, ma non per questo meno nobile, disciplina sportiva: quella dei fumatori di pipa!!!



la prova, in cui l'italiano gianfranco ruscalla ha surclassato tutti gli avversari, consiste nel mantenere più tempo possibile accesa una pipa con 3 grammi di tabacco e 2 fiammiferi. sul sito della federazione internazionale è possibile consultare la classifica finale, che pochi dubbi lascia sulla superiorità dell'italico popolo. non si può non concludere questo post con un corale forza it... (ooops, stavo per dirlo! ma è mai possibile che quel fottutissimo nano pelato ci abbia precluso la possibilità di poter tifare x le nostre nazionali senza vergognarci di quel che diciamo? ma ora che il suo partito ha cambiato nome, possiamo reimpossessarci di questo semplice grido di euforia senza passare x cretini?)