ápolo-apólide: luglio 2010

venerdì 23 luglio 2010

uma bica prateada, se faz favor!

della serie: 1000 modi di bere un caffé

mercoledì 21 luglio 2010

lisboa está a acordar?

trovo lo spot della carris per il lancio dell'ultima fase della "rede 7" alquanto irritante e quindi...ve lo pubblico (così magari potete irritarvi pure voi).

la carris (x chi non lo sapesse) è la compagnia che in questa città gestisce, in maniera assolutamente inefficiente, il trasporto urbano via autobus, trams e funicolari. i ritardi sono all'ordine del giorno, mezzi che hanno una frequenza teorica di 10/15 minuti arrivano spesso con + di un'ora di ritardo, corse notturne che vengono spesso abolite senza alcun avviso, le corsie dei bus sono sempre piene di auto parcheggiate che ritardano (o impediscono nel caso dei trams) la circolazione dei mezzi, senza che quei poveri cristi di autisti abbiano il potere di fare qualcosa.
non basta quindi questo spot mieloso pieno di buoni sentimenti per modificare l'immagine negativa che si ha di codesta compagnia.
questo insensato piano "rede 7 " poi, che viene spacciato per una funzionale riorganizzazione delle linee che si intersecano con i recenti allungmenti della metropolitana (linea blu fino a santa apolónia e lina rossa fino a são sebastião) tutta a favore dell'utente, è in realtà una corposa serie di soppressioni o accorciamenti fatti ad alcune linee, che obbligano gli utenti che prima le utilizzavano a scomodi cambi di mezzi (quindi doppia tariffa) con grandi perdite di tempo.

martedì 20 luglio 2010

aelita princesa de marte

domattina presto ripartirà, in direzione bologna, la cara amica céline, dopo un fine settimana passato a farci gradita visita in questa lontana terra! snif!

oltre ad aver trascinato fin qui l'immane quantità di fumetti che nel corso di mesi si erano accumulati in casa dei miei (cosa per cui non cesserò mai di ringraziarla, con in + basilico x pesto ed altre leccornie), in questo breve periodo la ragazza (molto ben organizzata e produttiva) ha seguito un intenso programma di attività turistiche, comprendente:

-film con titolo = al suo nickname in cinemateca

-discreta quantità di caipirinhas al bar dei francesi

-visita a mostra dos gêmeos al ccb

-traversata tejo + almoço fondue de peixe a porto brandão

-passeggiata a cascais con escursione in bici (gentilmente offerta dalla camara municipal) fino a praia do guincho e visita al museo paula rego
-shopping vario
-visita dei polverosi locali dell'anim

grazie céline, spero sia stata bene, fai buon viaggio e torna ancora quando vuoi. a presto in chissà quale terra

giovedì 15 luglio 2010

já são 4

oggi compio 4 anni di vita a lisbona, sarebbe quindi un momento in cui dovrei tirare delle conclusioni, ma non riesco a pensare a nulla in particolare. il semplice fatto che sia un anniversario mi intristisce automaticamente (la stessa sgradevole sensazione che ho il giorno del mio compleanno).
in generale sento che poco è cambiato in me rispetto agli anni passati; la sensazione è quella di non sentirmi appieno inserito in questa "nuova" (oramai non + molto) realtà e che non lo sarò mai più di tanto. il giro di conoscenze e di legami con scena locale rimane limitato e ciò mi sta rendendo caratterialmente un orso. progressi linguistici non ve ne sono stati. il livello, per uno che è qui da 4 anni, è abbastanza basso. il fatto di essere immediatamente riconosciuto come straniero spesso mi inibisce e fa si che preferisco evitare la comunicazione (cosa che non agevola di certo la socializzazione).
passione in calo anche per il lavoro; essere dipendenti di un ente statale così burocratizzato e livellante fa perdere a qualsiasi persona tutti gli simoli che si potrebbero avere di fare qualcosa di buono.
spesso mi rendo conto di vivere + nella nostalgia di ciò che ho lasciato piuttosto che di quello che sto costruendo qui, ma ritornare indietro (o cambiare destinazione) sarebbe impossibile e non sarebbe la soluzione, oramai ho fatto degli investimenti in termini professionali ed abitativi che non posso non portare a termine e, conoscendomi, so bene che vivere qui, altrove o ritornare indietro presenterebbe sempre lo stesso tipo di insoddisfazione (che è intrinseca in me e non legata al posto in cui vivo).
comunque, pian pianino, mi sembra di star migliorando, ripensare alle ragioni che mi hanno portato qui non mi provoca più alcuna sofferenza, vivo tutto in maniera più distaccata e lucida.
beh, scusate lo sfogo. stasera mi berro un paio di bicchieri per uccidere la malinconia e poi passa tutto. cercherò di non tediarvi più per un po'. tra un anno, molto probabilmente, sentirò la necessità di scrivere le stesse cose (ma potrei anche evitare di scriverle e passare direttamente al bicchiere).

venerdì 9 luglio 2010

blu, os gêmeos e sam3 em lisboa

lisbona è divenuta oramai tappa fissa pertutti i + famosi "imbrattamuri" del pianeta. recentemente è stata la volta della triade composta dall'italiano (anzi, bolognese) blu, i gemelli brasiliani os gêmeos (da apprezzare lo sforzo fatto per la ricerca di un nome d'arte) e lo spagnolo sam3, invitati dalla manifestazione crono, che hanno lavorato su 2 palazzi abbandonati a picoas, in avenida fontes pereira de melo, proprio sopra l'uscita "parigina" della fermata del metro.

nuns prédios devolutos em picoas podem-se encontrar os trabalhos lisboetas dos conhecidos graffitistas blu, os gêmeos e sam3, feitos em ocasião da manifestação crono.

il corporation man che succhia il mondo è il lavoro realizzato da blu: un grande omone bianco nella cui corona vi sono incastonati a mo' di gioielli i loghi delle società petrolifere più prive di scrupoli. simpatici i dettagli del motivo della cravatta (che riprende la ringhiera del terrazzo su cui è stata dipinta) e degli occhi (2 sfere appese al terrazzo soprastante che danno l'impressione di movimento)

il vandalo con fionda umana tenuta da braccio che attraversa il muro (motivo ricorrente) è il lavoro che i gêmeos hanno realizzato sull'altro lato del palazzo. anche questo bello grande anche se non ha la stessa dimensione del loro famoso pupazzone che vidi a kreuzberg anni fa (e che ancora sta lì) e probabilmente non avrà la stessa sorte (dato che tra breve questi palazzi verranno trasformati in edifici di lusso)

nel palazzo a lato sam3 ha dipinto, a uscire dalle finestre murate, la sua classica sagoma nera, opera che prende il titolo di la noche.

i gêmeos sono presenti a lisbona anche con la loro mostra "pra quem mora lá, o céu é lá" al museo berardo, nel centro cultural de belém, fino al 19 settembre. assolutamente da non perdere!