domenica 8 novembre 2009

preciosa

da quando la tasca "recanto da preciosa", il luogo che per circa 3 anni ha ospitato i nostri pranzi del venerdì, ha chiuso i battenti, il momento della pausa pranzo è diventato molto + triste. la famiglia che lo gestiva ha purtroppo deciso quest'autunno di trasferire la propria residenza ed attività lavorativa in svizzera. questo fa sì che dobbiamo scordarci le luculliane refeições económicas comprensive di:
sopa + piatto a scelta tra cozido à portuguesa, favas guisadas, ensopados de chocos ou borrego, vitela estufada, bochechas e tanto altro + sobremesa + vino/acqua + caffè, il tutto a 6 miseri euri, con annesso pomeriggio improduttivo passato a boccheggiare

il recanto da preciosa dopo la sua chiusura

la sparizione di questo posto + la momentanea (ma ormai è da quasi un annetto) chiusura x lavori della churrasqueira povoense (alla quale dedichei questo post tempo addietro) hanno creato un vuoto nell'offerta di posti x rifocillarsi in questa terra dimenticata. non ci rimane che adeguarci al rito quotidiano di tutti i dipendenti dell'ANIM di sopa + bifana (uniche cose presenti nel menu) dalla carla dell'adega do manecas a freixial (ma oramai ne ho fin sopra i pochi capelli che mi son rimasti)



in questa mappa i posti citati nel post

venerdì 6 novembre 2009

odeio a popota

è tornata ad assillarci (come avviene attorno ad ogni natale) l'insopportabile popota, pupazzo animato 3D, creato dai migliori talenti dell'animazione in computer graphic portoghese, utilizzato dalla sonae (modelo, continente ed altri ancora) che è il maggior gruppo portoghese che si occupa di grande distrbuzione, per promuovere la campagna di acquisti giocattoli natalizi, che dapprima era legata al mondo della beneficenza (della serie: bambini -o meglio: genitori dei bambini!- venite a spendere i vostri soldi qui, che poi ci pensiamo noi a devolvere lo 0,01% del fatturato a favore dei poveri), ma dal quale oramai pare essere completamente slegata e quindi solamente al servizio del più sfrenato consumismo.
questa ippopotama dall'aria vagamente sexy, ammicca a tutte le mode del momento (siano esse cinematografiche o musicali) facendo il verso a film noti (moulin rouge, pulp fiction, titanic ecc.), programmi tv e utilizzando come colonna sonora il successo del momento, sia esso il popolare cantante melodico di musica trash tony carreira o il gruppo rivelazione di musica dance di tendenza buraka som sistema (a proposito: venduti!!!!) che, grazie a questa mossa, passa direttamente dal fango del ghetto buraca al mondo patinato del jet set nazionale.

nei seguenti video, l'evoluzione della campagna del suddetto animale



2007


2008


2009

vomitevole!! boicottare!!!

martedì 3 novembre 2009

a missa acabou, ide em paz

una notizia che è apparsa recentemente in questo paese è quella dell'arresto del prete della chiesa di santa maria di covas do barroso (boticas), padre fernando guerra di 74 anni, con l'accusa di traffico di armi. nella sacrestia è stato trovato un vero e proprio arsenale: decine di fucili da caccia, 5 pistole, un revolver, una carabina, munizioni di tutti i tipi e addirittura esplosivi. pare che alcune armi provenienti dallo stesso stock siano state utilizzate per azioni criminose (rapine e omicidi commessi tra portogallo e spagna).
i miei più sentiti complimenti a questo porgitore di altre guance (o guance altrui).

lunedì 2 novembre 2009

pare, escute, olhe


il documentario pare, escute, olhe è il grande vincitore del doclisboa 09, dove ha ricevuto ben 3 premi.
in questo suo 2° lavoro, il giovane realizzatore jorge pelicano (col suo precedente ainda há pastores aveva giàa ricevuto molti riconoscimenti internazionali), nonostante non sia particolarmente amato dalla critica e dal mondo accademico (i quali non gli riconoscono lo status di documentarista ma, al massimo, quello di realizzatore di inchieste televisive), colpisce nel segno e mostra un mirabile spaccato di questa remota regione (tras-os-montes), vittima di promesse politiche mai mantenute e di una mancanza di pianificazione territoriale che costringe i suoi abitanti a dover cercare altrove possibilità di vita.
l'occasione è la chiusura della linha do tua, una linea ferroviaria secolare (che è anche l'unico mezzo di trasporto per tante persone) per permettere la costruzione di un (inutile) mega bacino idrico, che soddisfa solo gli interessi economici della compagnia elettrica. l'episodio è segnato da diversi punti oscuri: politici che promettono che la linea non cesserà e che verrà rafforzata mentre hanno già autorizzato la costruzione della diga, chiusura di tratti di linea ed immediata sparizione di binari e materiali rotabili protetta dalla polizia, una gestione della società ferroviaria inesistente in quanto promozione e manutenzione della linea, il che porta ad una serie di strani incidenti (3 in due anni, dopo che nei primi 100 anni di esistenza non ve ne era stato uno) ed alla conseguente sospensione della linea. insomma: una vera schifezza.
oltre all'analisi tecnica della situazione e delle possibili alternative (confrontando le esperienze di
linee simili in europa che hanno trovato nuova vita grazie al turismo) il documentario mostra il quotidiano delle persone residenti nei luoghi attraversati, la cui sopravvivenza è legata all'esistenza della linea, i loro problemi, le loro lotte, i loro desideri. rimane l'amaro in bocca quando si capisce che non riusciranno mai a spuntarla.

venerdì 30 ottobre 2009

mudar de rumo

dopo aver, in questi primi anni di vita portoghese, abbastanza esaustivamente esplorato le regioni a sud di lisbona, quindi alentejo con qualche puntata fino in algarve, abbiamo deciso di spostare l'interesse delle prossime rare escursioni di fine-settimana (quei pochi in cui riusciremo a vincere la nostra atavica pigrizia che ci relega costantemente in casa) verso le regioni più prossime a nord, per la precisione estremadura e ribatejo.
prima tappa di questa nuova era è stata óbidos, cittadina medievale fortificata con tanto di castello, dalla cinta muraria molto ben conservata e che, nel corso dei secoli, ha avuto la particolarità di essere stata il dono che vari re portoghesi fecero alle rispettive regine consorti. recentemente è stata eletta una delle 7 meraviglie del portogallo.









tutto questo la rende una destinazione ad alta vocazione turistica, e ciò, secondo i miei standards, è male! orde di turisti la prendono costantemente d'assalto (in particolar modo durante buona stagione e fine settimana) e ne affollano le vie, piene di negozietti di souvenirs uno uguale all'atro, tutti che vendono la locale (ma non tradizionale) ginjinha in copos di cioccolata. per trovare un po' di pace è necessario uscire dalla via centrale e percorrere il camminatoio della cinta muraria (da dove si ha un'ottima visuale dell'insieme), che, dato lo scarso comfort, taglia le gambe ad una buona fetta di visitatori (almeno quelli più anziani).

rimane comunque un posto interessante da visitare, ma è più indicato farlo un martedì di febbraio.

giovedì 29 ottobre 2009

notícias indispensáveis

ma che puttanata è questa?:
dal site di repubblica
Portogallo: i cani che fiutano i dvd (27 ottobre 2009)

Ruca è solo uno degli animali che la polizia di frontiera portoghese ha addestrato per combattere la pirateria



il portogallo rimane per gli italiani uno dei paesi più misteriosi, al pari di turkmenistan o suriname (molti ancora credono che lisbona sia una città della spagna) ,forse anche perchè le (poche) informazioni del portogallo che normalmente arrivano in italia sono spesso di questo tenore; completamente inutili!
io che normalmente nei miei viaggi (specie quelli di ritorno in portogallo) mi ritrovo ad avere una borsa piena di dvd, non sono mai stato fermato e controllato.
mi chiedo come possa riconoscere quelli "buoni" (ovvero quello il cui prezzo reale viene ricaricato del 500% per ingrossare le tasche del cartello delle industrie dell'intrattenimento) da quelli "piratati". hanno un'odore diverso? d'ora in poi mi toccherà spalmarli di aglio per ingannare il fiuto di ruca!

martedì 20 ottobre 2009

governo á italiana

si è chiusa questa domenica, con l'elezione del presidente da junta de freguesia de mondim de basto (vila real), questa doppia estenuante tornata di elezioni. il ritardo col quale si è eletto questo ultimo rappresentante delle istituzioni è stato dovuto al fatto che, durante la prima votazione, il candidato del ps aveva ucciso a fucilate il marito della candidata del psd (quando si dice "passione per la politica").
quello che mancherebbe ora è la formazione del nuovo governo, operazione complicata dato che nessuno dei partiti avversari sembra intenzionato ad appoggiare il ps, che con la maggioranza risicata che ha ottenuto, si trova in serie difficoltà nella creazione di quello che i giornali locali hanno già definito governo á italiana (definizione che oramai non corrisponde molto alla realtà vista la purtroppo straordinaria longevità dei governi del maledetto nano).
ci si augura quindi che il capitolo elezioni sia chiuso e che se ne torni a parlare soltanto tra 4 anni, alla fine naturale del mandato, anche se, tra premesse e precedenti (nei 3 anni che sono qui a lisbona ho già visto 3 sindaci diversi, e tutti frutto di regolari elezioni, non di rimpasti), la speranza è poca. e pure che spariscano in breve tempo le miriadi di cartelloni con quei bei faccioni da sedere e le loro vacue promesse elettorali.

sabato 17 ottobre 2009

cuidado com a língua

in questo cartellone pubblicitario del canale televisivo internazionale in lingua francese TV5 monde, posto nell'antisala del cinema são jorge in occasione del festival di cinema francese (che si sta svolgendo in questi giorni) vi è il più classico degli errori che normalmente gli stranieri fanno quando traducono direttamente dalla loro lingua:
este cartaz do canal de televisão internacional em lingua francês TV5 monde, exposto na ante-sala do cinema são jorge durante a festa do cinema francês, tem o erro mais comum que um estrangeiro pode fazer na tentativa de traduzir directamente da sua língua para o português:



mais grande NUN SE DICE!!!! MAI!!! è una forma che in portoghese non esiste. fortunatamente nel resto del materiale pubblicitario presente nella sala è stata riportata la dizione esatta.
o mais grande NUNCA SE DIZ!!! JAMAIS!!! mm português esta forma não existe! ainda bem que o resto dos materiais publicitários que lá estavam, tinham a forma certa.



peccato che la trasmissione cuidado com a língua della RTP sia terminata. devo aspettare la prossima edizione per poter inviare questa foto alla sezione português maltratado.

venerdì 16 ottobre 2009

casa das histórias paula rego

da circa un mesetto ha inaugurato, in quel di cascais, la casa das histórias paula rego, un nuovo museo, progettato dall'architetto eduardo souto de moura, completamente dedicato all'opera di paula rego, considerata non a torto la maggior artista portoghese vivente.


la produzione artistica di paula rego, che spesso si ispira a racconti tradizionali e al mondo delle fiabe, è affascinante e terribile al tempo stesso, carica di un realismo ed una drammaticità che trasmettono allo spettatore una disturbante sensazione di angoscia. ogni quadro è un racconto di una storia tragica.
al centro del suo universo vi è quasi sempre la donna. una donna grottesca e sgraziata, vittima di violenze e soprusi, spesso caricaturata per accentuarne le offese subite. una donna che è vittima nel rapporto con l'uomo (sia esso padre o marito) e che reca sul suo corpo le ferite di questo continuo sopruso. non si sa se questo universo "disturbato" sia solo frutto di una straordinaria fantasia o di esperienze vissute, sta di fatto però, che è trasmesso con eccezionale realismo.

il museo ripercorre cronologicamente tutte le fasi della carriera di paula rego fino ai nostri giorni. vi è inoltre un'esposizione temporaria (che durerà fino al prossimo marzo) dei suoi quadri che appartengono alla marlborough gallery di londra.

DA VEDERE!! ASSOLUTAMENTE!!!


mulher cão (la donna cane) - 1994


a prova (la prova) - 1990---------------------------as criadas (le domestiche) - 1987


a casa da celestina (la casa di celestina) - 2001 -------- a família (la famiglia) - 1988


a filha do policia (la figlia dell'agente di polizia) - 1987
o jardim do interrogador
(il giardino dell'interrogatore) - 2000


olga (olga) - 2003 ----------- o anjo (l'angelo) - 1998


branca de neve engole a maçã envenenada (biancaneve mangia la mela avvelenata) - 1995
branca de neve brincando com os troféus do pai (biancaneve giocando coi trofei del padre) - 1995





avestruzes bailarinas da "fantasia" de disney (le ballerine struzzo di "fantasia" di disney) - 1995

giovedì 15 ottobre 2009

todos - caminhada de culturas

tra le cose che è stato possibile vedere di questa riuscitissima manifestazione vi erano:
eis umas das coisas que foi possivel ver nesta bem sucedida manifestação:

zhen chung dong




raspa de tacho



maisternia pisni


rejoice


rasa

jaipur maharaja brass band



jaipur maharaja band from Paolo Bernardini on Vimeo.















orchestra di piazza vittorio

in assoluto la cosa migliore vista durante la manifestazione: 12 nazionalità diverse sul palco, un'energia incredibile con coinvolgimento totale del pubblico. peccato che mi fosse finita la batteria della macchina fotografica: i video che seguono (filmati il 1°con la macchina fotografica di carine che ha l'audio fuori sync ed in controtempo ed il 2° col telefonino antidiluviano dotato di camera da 0,2 kilopixels) sono entrambi orrribili e ne sconsiglio vivamente la visione.
foi com certeza o melhor evento da manifestação: 12 nacionalidades diferentes a tocarem juntos com uma energia incrível e envolvimento total do público. pena que a minha câmara não tinha baterias. tive que utilizar a da carine (que tem problemas de audio) e o meu telemóvel da pre-hístoria (com resolução de 0,2 kappapixeis). desaconselho o visionamento dos vídeos que sairam, são mesmo horriveis.





grupo coral da igreja ucraniana de nossa senhora da nazaré em lisboa





melech mechaya



colchões do mundo





la manifestazione ha anche avuto il pregio di "reimpossessarsi" di zone della città solitamente abbandonate al degrado ed alla delinquenza. è stato possibile scoprire le bellezze di quartieri complicati, come la mouraria e intendente, passeggiarvici amabilmente fermandosi nelle varie tasquinhas, fare fotografie e incrociarsi col variegato universo che li abita.
um dos méritos desta manifestação è que permitiu aos espectadores um contacto com os bairros problemáticos da mouraria e do intendente, de outra manera complicado e, as vezes, até perigoso.


dal barbiere/parrucchiere afro-luso, nella mouraria, si tagliano i capelli al ritmo di musica
no cabelereiro afro-luso da mouraria corta-se o cabelo ao ritmo da música



i magnifici azulejos (rappresentanti episodi della bibbia) nei 4 piani dell'antico orfanotrofio della mouraria (ora edificio santa casa da misericordia) erano visitabili per l'occasione.
os espantosos azulejos (que representam cenas da bíblia) na escadaria do antigo colégio de meninos órfãos (agora edificio santa casa da misericórdia), finalmente visitáveis nestes dias.



questa zona, dove viveva e cantava la fadista/prostituta severa (largo da severa/rua do capelão), è, a detta dell'amica , il maggior punto di smercio di eroina di lisbona.
largo da severa/rua do capelão. aqui há a maior concentração de traficantes de heroina de lisboa




intendente non gode di buona fama. è una zona franca dove le dinamiche socio-economiche della città hanno relegato tutto ciò che era scomodo altrove, principalmente prostituzione e droga. è presidiato da alcune pattuglie con tanto di barriera di cemento soltanto nei punti di accesso, per il resto tutto ciò che avviene dentro è lecito. passeggiarci (consigliabile senza portafoglio) mette abbastastanza i brividi, il degrado umano è elevato, ma è possibile incontrare molte piacevoli sorprese ed alcuni gioielli architettonici. prima o poi verrà riscoperto dalle immobiliari e trasformato in un quartiere per fighetti.
o bairro do intendente é uma área onde se encontra tudo aquilo que a "cidade-bem" baniu, nomeadamente prostitução e droga. tem policia ás portas, mas tudo o que está no interior está descontrolado. um passeio nesta área (melhor faze-lo sem carteira) é uma experiença bastante arrepiante, mas há tambem a possibilidade de fazer encontros agradáveis.