venerdì 30 ottobre 2009

mudar de rumo

dopo aver, in questi primi anni di vita portoghese, abbastanza esaustivamente esplorato le regioni a sud di lisbona, quindi alentejo con qualche puntata fino in algarve, abbiamo deciso di spostare l'interesse delle prossime rare escursioni di fine-settimana (quei pochi in cui riusciremo a vincere la nostra atavica pigrizia che ci relega costantemente in casa) verso le regioni più prossime a nord, per la precisione estremadura e ribatejo.
prima tappa di questa nuova era è stata óbidos, cittadina medievale fortificata con tanto di castello, dalla cinta muraria molto ben conservata e che, nel corso dei secoli, ha avuto la particolarità di essere stata il dono che vari re portoghesi fecero alle rispettive regine consorti. recentemente è stata eletta una delle 7 meraviglie del portogallo.









tutto questo la rende una destinazione ad alta vocazione turistica, e ciò, secondo i miei standards, è male! orde di turisti la prendono costantemente d'assalto (in particolar modo durante buona stagione e fine settimana) e ne affollano le vie, piene di negozietti di souvenirs uno uguale all'atro, tutti che vendono la locale (ma non tradizionale) ginjinha in copos di cioccolata. per trovare un po' di pace è necessario uscire dalla via centrale e percorrere il camminatoio della cinta muraria (da dove si ha un'ottima visuale dell'insieme), che, dato lo scarso comfort, taglia le gambe ad una buona fetta di visitatori (almeno quelli più anziani).

rimane comunque un posto interessante da visitare, ma è più indicato farlo un martedì di febbraio.

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