giovedì 15 luglio 2010

já são 4

oggi compio 4 anni di vita a lisbona, sarebbe quindi un momento in cui dovrei tirare delle conclusioni, ma non riesco a pensare a nulla in particolare. il semplice fatto che sia un anniversario mi intristisce automaticamente (la stessa sgradevole sensazione che ho il giorno del mio compleanno).
in generale sento che poco è cambiato in me rispetto agli anni passati; la sensazione è quella di non sentirmi appieno inserito in questa "nuova" (oramai non + molto) realtà e che non lo sarò mai più di tanto. il giro di conoscenze e di legami con scena locale rimane limitato e ciò mi sta rendendo caratterialmente un orso. progressi linguistici non ve ne sono stati. il livello, per uno che è qui da 4 anni, è abbastanza basso. il fatto di essere immediatamente riconosciuto come straniero spesso mi inibisce e fa si che preferisco evitare la comunicazione (cosa che non agevola di certo la socializzazione).
passione in calo anche per il lavoro; essere dipendenti di un ente statale così burocratizzato e livellante fa perdere a qualsiasi persona tutti gli simoli che si potrebbero avere di fare qualcosa di buono.
spesso mi rendo conto di vivere + nella nostalgia di ciò che ho lasciato piuttosto che di quello che sto costruendo qui, ma ritornare indietro (o cambiare destinazione) sarebbe impossibile e non sarebbe la soluzione, oramai ho fatto degli investimenti in termini professionali ed abitativi che non posso non portare a termine e, conoscendomi, so bene che vivere qui, altrove o ritornare indietro presenterebbe sempre lo stesso tipo di insoddisfazione (che è intrinseca in me e non legata al posto in cui vivo).
comunque, pian pianino, mi sembra di star migliorando, ripensare alle ragioni che mi hanno portato qui non mi provoca più alcuna sofferenza, vivo tutto in maniera più distaccata e lucida.
beh, scusate lo sfogo. stasera mi berro un paio di bicchieri per uccidere la malinconia e poi passa tutto. cercherò di non tediarvi più per un po'. tra un anno, molto probabilmente, sentirò la necessità di scrivere le stesse cose (ma potrei anche evitare di scriverle e passare direttamente al bicchiere).

2 commenti:

Vita di mamma ha detto...

Ma dai, sei un pischello! Io ormai 10 anni! Senza considerare i periodi dell'Erasmus e del Leonardo,se no piú di 11... :)
Ti faccio lo stesso gli auguri, perché, malinconia a parte, é pur sempre una tappa.
E non sbevazzare da solo, offri, offri! Possibilmente amarguinha com limão, grazie!

cicciobomba ha detto...

un giorno ci arriverò anch'io, credo (e prometto che dal prossimo non sarò così lamentoso).
chiaro che offro, anzi, già subito:- uma amarguinha com limão para a menina e uma caipirinha para mim, se faz favor! - (l'amêndoa amarga la bevvi solo una volta ma non mi piacque, anzi, devo dire che il panorama degli alcolici portoghesi, ad esclusione degli ottimi vini che hanno, è abbastanza triste, un po' come quello dei salumi)