domenica 15 luglio 2007

aniversário 2

Continua la serie di anniversari legati al mio mudar de vida. il viaggio x arrivare qui durò 2 giorni, quindi oggi si celebra 1 anno dal mio arrivo in portogallo.
Conclusioni di questo primo anno:
-abito ancora nello stesso buco di casa nella quale sono entrato un anno fa e del progetto di trasferirsi al bairro alto molto probabilmente non se ne fà niente
-la nostra rete di relazioni sociali è minima, ed è limitata alla sfera dei colleghi di lavoro
-con la lingua non faccio alcun progresso, anzi, mi sembra di regredire
-non stiamo approfittando a sufficienza delle bellezze naturali e artistiche di questo paese
-a livello di salute sto uno schifo, e ancora non son riuscito a capire come funziona il servizio sanitario locale
-non ho più una macchina e non sono ancora riuscito a vendere la multipla
-con la moto (che non è molto adatta a questa città) sarà probabilmente la stessa cosa, dato che non sono riuscito ad immatricolarla portuguesa
-i miei genitori stanno invecchiando e sono sempre con questa maledetta sensazione che gli debba succedere qualcosa e di stare troppo lontano per potergli essere d'aiuto
-sento (non avrei mai creduto di doverlo dire) la mancanza di molti piatti della cucina italiana e mi sto stufando della scarsa varietà di quella portoghese
-il lavoro non dà grandi emozioni, è molto frustrante per via della staticità dell'ambiente
-l'ipod è morto e qui non lo riparano
-è un anno che non trovo della roba decente da fumare, x cui gliel'ho data su.
Quindi, per continuare l'onda triste che è cominciata l'altro giorno (nel quale ho dovuto sentire, per qualche caso strano, anche se solo per pochi secondi, la voce di quel testa di cazzo che è responsabile dell'essermi dovuto trasferire), mi stapperò stasera una bottiglia di serras d'azeitão branco e/o una bottiglia di cava freixenet. Anche in questa occasione è di rigore la lacrima libera.

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