domenica 27 giugno 2010

yé yé yé, alfama não é que é!!!

lisbona è da sempre una città dal parcheggio selvaggio, dovuto alle sue caratteristiche urbanistiche (strade strette e ripide, almeno nella parte vecchia della città), all'inesistenza di parcheggi pubblici ed al fatto che ogni lisboeta possiede almeno 3 vetture (la rottamazione è un concetto incomprensibile). anch'io, che venivo da una città dove il minimo abuso di parcheggio veniva punito con multe e rimozioni forzate, mi son pian pianino adeguato ai costumi locali del parcheggio creativo (sempre nei limiti del decente), vista l'impossibilità di trovare un posto legale dove lasciare la macchina nel quartiere dove abitavo. ammetto di aver lasciato più volte l'auto su striscie pedonali, davanti a passi carrai, in zone di carico/scarico merci o sul marciapiede (ma mai in un posto x handicappati o davanti alla fermata dell'autobus, tanto c'era qualcun'altro che immancabilmente lo faceva, bloccando così il traffico del bairro das colónias) senza mai prendere una multa o subire una rimozione x almeno 3 anni, e ciò mi ha fatto supporre che questa fosse una città dove non esiste alcun tipo di controllo.
quindi, quando andai nel sito della emel (l'azienda locale che si occupa dei parcheggi) alla ricerca di informazioni su come si faceva ad avere il pass residenti x entrare in alfama, e vidi il video sottostante, mi scappò una risata e pensai "ma che simpatici buffoni"



ma da quando mi son trasferito lì, mi son dovuto ricredere subito: nel giro di 2 settimane ho collezionato una rimozione (perchè una ruota della mia auto tangeva la striscia delimitante un parcheggio per portatori di handicap, qui chiamati allegramente deficientes) ed un blocco ruota x auto parcheggiata sul marciapiede, attività che, come si può vedere dalla foto, è praticata da tutti, ma in questo caso, forse dovuto alla mia proverbiale "fortuna", solo la mia auto è stata "castigata" (come dire: colpirne uno per educarne cento).
tutto ciò ha notevolmente influito sulle mie finanze. ora mi toccherà risparmiare sulle prossime bifane per riprendermi dal colpo

3 commenti:

Vita di mamma ha detto...

Per la serie: che mazzo!
Comunque, quando ho visto la tua auto mi é venuto un sussulto! Ho avuto un Vitara simile al tuo che ho venduto 3 anni fa e al quale ero molto affezionata. Che saudades :)
Beh, tu proprio sulle bifanas vuoi risparmiare...

cicciobomba ha detto...

non so se ti potrà bastare per matar saudades, ma quando vuoi te la faccio provare (anche se la mia è un vero e proprio catorcio).

Céline ha detto...

la rimozione è una brutta cosa, io sono riuscita a farmi rimuovere l'auto anche a Lyon quando siamo andate con la tamma e la vale, perché eravamo di fretta e abbiamo visto questa bella piazza libera piena di parcheggi ( il che doveva già insospettirci) e abbiamo beccato l'unico francese ignaro delle usanze del suo quartiere. Naturalmente era una piazza del mercatino del giovedì...quindi poi è iniziata un'odissea in taxi alla ricerca del deposito della police che sembrava spostarsi ogni volta che pensavamo di arrivare nel posto giusto.. e in più il taxi aveva un problema con il navigatore e quindi stava fisso a 30 all'ora con il rischio di piantarsi in piena zona industriale.. il tutto è finito nel versamento di una cospicua somma sottratta a quelle che potevano essere ulteriori gioise bevute di Bordeaux...per non parlare del mio sostegno al comune di Bologna tramite multe per scaduto parcheggio sotto casa mia, ma ora sono cittadina bolognese 100% e infatti non vedo più controllori nella mia strada, maledetti!!!