Ieri abbiamo optato per una serata tipicamente lisbonese. Avevamo trovato 4 (degli ultimi 6 rimasti) biglietti per il concerto inaugurale della rassegna "festa do fado"(anche x pinta e la zé), che si svolge nei ven/sab di giugno nella piazza/miradouro del castello di s.jorge (vista deslumbrante).
Si comincia con sardinhas assadas (piatto lisbonese x eccellenza) in una tasca della mouraria con accompagnamento di imperiais. Poi si sale al castello x il concerto esgotado di camané (nuova star maschile del fado) che condivide il palco con zé mario branco, un'antica gloria della musica de intervenção portuguesa ma completamente estraneo al fado
camané ha decisamente una bella voce potente ed è di sicuro uno dei migliori interpreti del fado, è piacevole ascoltarlo, ma non x troppo tempo. Non tanto lui, ma il fado stesso, che alla lunga diventa pesante. Il fado è tecnicamente un grande genere musicale, suonato da veri virtuosi della viola (la nostra chitarra) e della guitarra portuguesa (tipo di mandolino). Il suo problema è che è troppo serio, viene sempre cantato a piena voce e con molta enfasi. Il fado è autocelebrativo, non affronta mai temi sociali, parla sempre e solo di se stesso, di lisbona, del tejo, dell'alfama e della mouraria. Fortunatamente nel concerto in questione, l'intervallarsi di camané con zé mario branco, che, nonostante sia già in là con l'età e non abbia + voce, è servito a sdrammatizzare la situazione, coi suoi brani intelligenti e pieni d'ironia.
5 commenti:
invidissima!
di cosa? del fado o delle sardine?
bella serata indeed!
hai dimenticato di parlare del pôr-da-lua con la sua magica luce arancione...
Lisboa vista dal Castelo di notte è un'esperienza meravigliosa!
delle sardine.
W il bonobo, M il fado!
muito melhor, há bonobo no castelo
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