mercoledì 30 aprile 2008
venerdì 25 aprile 2008
mercoledì 23 aprile 2008
há 34 anos
34 anni fa, alcuni militari (poche centinaia), stufi di dover ammazzare angolani e mozambicani in nome di un nazionalismo portoghese anacronistico ed insensato, scendono x le strade ed in una notte rovesciano un sistema repressivo e radicato che durava da 60 anni.
Dopo aver aperto la strada alla democrazia, si sono messi da parte senza pretendere alcun riconoscimento. Purtroppo, in pochi mesi, il loro sogno è stato calpestato da esponenti del + bieco capitalismo.
Per chi volesse + informazioni sul 25 aprile, può trovarle sul post che scrissi l'anno scorso x l'occasione.

25 de abríl sempre, fascismo nunca mais.
Dopo aver aperto la strada alla democrazia, si sono messi da parte senza pretendere alcun riconoscimento. Purtroppo, in pochi mesi, il loro sogno è stato calpestato da esponenti del + bieco capitalismo.
Per chi volesse + informazioni sul 25 aprile, può trovarle sul post che scrissi l'anno scorso x l'occasione.

25 de abríl sempre, fascismo nunca mais.
o último comunista
dopo che in italia sono completamente spariti e che nel resto del mondo non godono di buona salute, maneki neko è rimasto l'ultimo ad andare fiero del suo pugno chiuso.
Lo porterò con me il 25 aprile a festeggiare l'anniversario della rivoluzione.
...maneki neko está na rua, a luta continua...
navant'ontem
sabato 19 aprile 2008
o novo dos élios
....quali tonsille poi, quelle che non ho più, me le han tolte che ero ancora piccolino e son finite nel cestino,
forse alimentano, un traffico di organi, vai su Google e digita tonsille tolte che io cerco su E-Bay
Ora accendo il Mac, navigo un pò sul web, ho scoperto un sito di tonsille asportate con il trucco del gelato.
Oh-oh-internet, dannata internet, col motore di ricerca puoi arrivare dappertutto anche dove non volevi....
Grazie al TatoMario, che durante l'ultimo recente viaggio in italia mi ha donato un dvdrom ricco di nuovi mp3s, ho avuto il piacere di ascoltare l'ultimo esilarantissimo studentessi degli elii (con annesse storie tese).
Che dire, bellissimo, mi ha fatto sbudellare dalle risate. Tra i brani migliori heavy samba e gargaroz. Eccezionale anche il resto.
Ho provato a digitare tonsille tolte sul motore di ricerca e , ovviamente, ho trovato solo un sito creato ad uopo dopo l'uscita della canzone, da "idioti" come me, che, come me, hanno fatto lo stesso tipo di ricerca.
lunedì 14 aprile 2008
itália vai-te lixar

Potrei semplicemente dire che non sono + cazzi miei, tanto non vivo + in Italia, ma il risultato di queste elezioni, invece, mi preoccupa tantissimo, ed oltre alle mie preoccupazioni personali su ciò che sta succedendo in italia, non so cosa rispondere agli amici portoghesi quando mi chiedono com'è possibile che x la 3ª volta gli italiani vogliano farsi governare da uno che:
-è un fottuto mafioso, amico di mafiosi
-è un evasore fiscale (di miliardi, non di spiccioli)
-è in politica solo x curare gli interessi delle sue aziende (cosa x cui non disdegna di crearsi delle leggi ad uopo, spesso in conflitto con la costituzione)
Uno che insomma, in qualsiasi altra nazione sarebbe in galera. Oltre a questo:
-è un fottuto buffone, che già + di una volta ha fatto fare delle pessime figure al popolo italiano
-è un fottuto megalomane
-è un fottuto guerrafondaio
Che ci posso rispondere agli amici portoghesi? Che l'hanno fatto xchè stanno tutti in pena x l'alitalia possa finire in mani francesi, mentre se la compra lui e la mette in mano ai suoi figli salva un importante simbolo della patria? O xchè credono nella qualità dei programmi delle sue reti televisive e pensano che riesca a riprodurre la stessa situazione quidando il paese?
Quello che mi viene da rispondergli è che gli italiani (facendo poche distinzioni) sono dei fottutissimi cretini.
Comunque, se l'esito delle votazioni fosse dipeso da noi italiani residenti all'estero (i famosi cervelli in fuga), il vostro beniamino silvio, sarebbe a spalare della merda.
Italiani, l'aria della penisola vi fa male, emigrate!
domenica 13 aprile 2008
bom voto, italianos!
comprei um carro
ieri pomeriggio ho comprato questa macchina qui:

suzuki vitara jlx 1.6 benz.+gpl - anno 1993 - km 147000,
nero con hard top bianco, vetri elettrici, gancio traino,
euri 2900. Non è il massimo, ma sono contento perchè
ho finalmente risolto l'annoso problema della macchina.
ha due orribili adesivi con delfini sulle fiancate, che vedrò
di eliminare al + presto.

suzuki vitara jlx 1.6 benz.+gpl - anno 1993 - km 147000,
nero con hard top bianco, vetri elettrici, gancio traino,
euri 2900. Non è il massimo, ma sono contento perchè
ho finalmente risolto l'annoso problema della macchina.
ha due orribili adesivi con delfini sulle fiancate, che vedrò
di eliminare al + presto.
giovedì 10 aprile 2008
os meus pais em portugal
sudoku!!!
Ho un ascesso dolorosissimo, dovuto ad un dente completamente marcificato, che mi deforma il volto. Tra qualche giorno ne avrò un altro nell'altra guancia, perchè i denti marci non vengono mai da soli. Così assomiglierò a Louis Armstrong.

Da tre giorni soffro di coliche renali, ed ancora non sono riuscito a pisciare il sassolino! Asma a 1000!
Non ho finito le parole crociate!
Piove!
Carine fotografa i tramonti!
Non ho finito le parole crociate!
Piove!
Carine fotografa i tramonti!
pinholetto

Non avendo + vino bianco scrauso per le mie tagliatelle alle uova di succedaneo del caviale, ho dovuto aprire la bottiglia di pignoletto superiore (santacroce?) comprato alla coop di via san donato nel nostro recente viaggio a bo, con lo scopo di utilizzarlo in qualche occasione. E quindi, con la bottiglia aperta, che cosa potevo fare, se non bermela?
Esperienza sublime, mi sono uscite le lacrime che non mi erano uscite a bologna. Anche Carine ha gradito tantissimo.

Chiunque venisse da queste parti, è pregato di portarne una bottiglia
martedì 8 aprile 2008
porto campeão

questa domenica, con ben 7 giornate di anticipo sulla fine del campionato, la squadra della città antagonista a Lisbona si è laureata per la 3a volta di fila (la 13a volta negli ultimi 20 anni) campione di portogallo.
dignitoso silenzio da parte dei supporters delle blasonate squadre lisbonesi, annichilite dalla supremazia della equipa dei tripparoli invictiani!
mercoledì 2 aprile 2008
eleições
Uno dei vantaggi di essere residenti all'estero è che voto con notevole anticipo rispetto alle masse italiche.
Il voto, in questo caso, è x corrispondenza, ovvero l'ambasciata mi ha spedito una busta contenente le 2 schede + le istruzioni x votare.
Il processo è semplice: voto comodamente all'interno di casa mia, metto le 2 schede in una busta bianca anonima che inserisco in un'altra busta assieme al tagliando del certificato elettorale, come prova dell'avvenuta votazione, e rispedisco tutto all'ambasciata.
Nulla mi garantisce però, che il mio voto sia segreto. Il funzionario dell'ambasciata che apre la mia busta può tranquillamente sbirciare cosa ho votato e risalire alla mia identità dal numero sul tagliando. Potrebbe essere un agente segreto di Silvio che scopre che io sono un pericoloso comunista sovversivo nemico della nazione e farmi eliminare.
I rischi che si corrono sono tanti ed è meglio stare in campana.
Il voto, in questo caso, è x corrispondenza, ovvero l'ambasciata mi ha spedito una busta contenente le 2 schede + le istruzioni x votare.
Il processo è semplice: voto comodamente all'interno di casa mia, metto le 2 schede in una busta bianca anonima che inserisco in un'altra busta assieme al tagliando del certificato elettorale, come prova dell'avvenuta votazione, e rispedisco tutto all'ambasciata.
Nulla mi garantisce però, che il mio voto sia segreto. Il funzionario dell'ambasciata che apre la mia busta può tranquillamente sbirciare cosa ho votato e risalire alla mia identità dal numero sul tagliando. Potrebbe essere un agente segreto di Silvio che scopre che io sono un pericoloso comunista sovversivo nemico della nazione e farmi eliminare.
I rischi che si corrono sono tanti ed è meglio stare in campana.
sabato 29 marzo 2008
digressão em Londres
Week-end prepasquale. Tutto è organizzato da tempo: si esce da lavoro venerdì sera con zainetto pronto, si va all'aereoporto che alle 8 circa c'è un easyjet per Luton, alle 11 circa siamo lì e in solo 1,5/2 ore di bus siamo alla Victoria Coach Station, da dove pigliamo un taxi per Clapham dove veniamo ospitati gentilmente e calorosamente da Rich & George.
L'indomani appuntamento per colazione con gli altri partecipanti a Brixton, quartiere di residenza di Julia e Roberta, la scelta ovviamente cade su un full english breakfast

Con Roberto, Sonia, Julia e Roberta, si parte in visita alla Londra classica: Oxford Circus, Piccadilly Circus, Leicester Square... A Trafalgar incappiamo in una manifestazione pro Palestina. Andiamo in direzione Big Ben, dove si suppone avremo incontrato Carlo, proveniente da Torino


Niente da fare, il ragazzo è perso da qualche parte, non riusciamo a rintracciarlo e dopo 2 ore di attesa partiamo per una minicrociera sul Tamigi fino a Greenwich. Al nostro gruppo si aggiunge anche Luciano, bellissima persona, da qualche anno residente a Londra


La città si è riempita di architetture nuove. A Greenwich ci dividiamo, un gruppo va a bere e l'altro parte alla ricerca di Carlo, che nel frattempo si sta visitando una Londra tutta sua. Non trovandolo nei posti dove gli diamo appuntamenti, gli diamo un ultimatum. Ci deve raggiungere allo Spanish Galleon, un pub nel quale ci siamo infilati, e, incredibilmente, dopo aver quasi visitato la mostra su Tutankhamon, ce la fa! Siamo finalmente tutti insieme!



Attraversiamo il tunnel pedonale sotto al Tamigi fino all'Isle of Dogs, e con il DLR fino in centro. Si cena al Jin, ristorante coreano a Soho. Cucina interessante ma niente di eccezionale.

La serata si conclude in fretta grazie ai danni devastanti causati dall'erba della Roby: gli stati di alterazione non ci permettono un livello di comunicazione decente e siamo sottoposti al giudizio divertito dei "sobri"

Domenica (giornata fredda e piovosa) usciamo con Rich & George, colazione "portoghese" e poi al bellissimo Natural History Museum a South Kensington; tra scheletri di dodi e simulazioni di terremoti passiamo un paio d'ore istruttive. Ci rincontriamo con gli altri al Churchill Arms, un tipico pub inglese con cucina thailandese, giusto in tempo per riuscire a vedere Carlo, a rischio di perdere il suo volo di ritorno


Poi passeggiata nelle vie dello shopping con pausa in uno dei templi del consumismo: Selfridges.

Cena italiana (dopo l'ennesimo pub) al ristorante San Marco a Clapham. Si finisce lì salutando tutti. Si passano le ultime ore in salotto dai nostri ospitanti giocando a carte. Alle 3 c'è un taxi per Victoria, poi bus per Luton dove alle 6,30 abbiamo l'aereo. Alle 9 sono già a Lisbona, pronto per andare al lavoro.
Gran bel fine settimana, esperienza da ripetere. Saluti a tutti.
Photo courtesy: Roberta, Roberto e ovviamente io
L'indomani appuntamento per colazione con gli altri partecipanti a Brixton, quartiere di residenza di Julia e Roberta, la scelta ovviamente cade su un full english breakfast

Con Roberto, Sonia, Julia e Roberta, si parte in visita alla Londra classica: Oxford Circus, Piccadilly Circus, Leicester Square... A Trafalgar incappiamo in una manifestazione pro Palestina. Andiamo in direzione Big Ben, dove si suppone avremo incontrato Carlo, proveniente da Torino


Niente da fare, il ragazzo è perso da qualche parte, non riusciamo a rintracciarlo e dopo 2 ore di attesa partiamo per una minicrociera sul Tamigi fino a Greenwich. Al nostro gruppo si aggiunge anche Luciano, bellissima persona, da qualche anno residente a Londra


La città si è riempita di architetture nuove. A Greenwich ci dividiamo, un gruppo va a bere e l'altro parte alla ricerca di Carlo, che nel frattempo si sta visitando una Londra tutta sua. Non trovandolo nei posti dove gli diamo appuntamenti, gli diamo un ultimatum. Ci deve raggiungere allo Spanish Galleon, un pub nel quale ci siamo infilati, e, incredibilmente, dopo aver quasi visitato la mostra su Tutankhamon, ce la fa! Siamo finalmente tutti insieme!



Attraversiamo il tunnel pedonale sotto al Tamigi fino all'Isle of Dogs, e con il DLR fino in centro. Si cena al Jin, ristorante coreano a Soho. Cucina interessante ma niente di eccezionale.

La serata si conclude in fretta grazie ai danni devastanti causati dall'erba della Roby: gli stati di alterazione non ci permettono un livello di comunicazione decente e siamo sottoposti al giudizio divertito dei "sobri"

Domenica (giornata fredda e piovosa) usciamo con Rich & George, colazione "portoghese" e poi al bellissimo Natural History Museum a South Kensington; tra scheletri di dodi e simulazioni di terremoti passiamo un paio d'ore istruttive. Ci rincontriamo con gli altri al Churchill Arms, un tipico pub inglese con cucina thailandese, giusto in tempo per riuscire a vedere Carlo, a rischio di perdere il suo volo di ritorno


Poi passeggiata nelle vie dello shopping con pausa in uno dei templi del consumismo: Selfridges.

Cena italiana (dopo l'ennesimo pub) al ristorante San Marco a Clapham. Si finisce lì salutando tutti. Si passano le ultime ore in salotto dai nostri ospitanti giocando a carte. Alle 3 c'è un taxi per Victoria, poi bus per Luton dove alle 6,30 abbiamo l'aereo. Alle 9 sono già a Lisbona, pronto per andare al lavoro.
Gran bel fine settimana, esperienza da ripetere. Saluti a tutti.
Photo courtesy: Roberta, Roberto e ovviamente io
moriondo
páscoa em bolonha
alcuni giorni passati a bo, a casa dei genitori, questa volta anche con la compagnia dei suoceri che hanno deciso di venire da parigi a bo negli stessi giorni in cui c'eravamo noi.
Le sensazioni che mi dà la mia ex-città sono sempre molto strane. L'euforia che ho prima di partire si trasforma subito in un profondo disagio che mi accompagna x tutto il viaggio e che termina solo dopo che sono ritornato a lisbona.
Che dire; è sempre bello passare qualche giorno coi miei genitori (le persone che + mi mancano quando sono in portogallo), anche se non sono + abituato a sopportare la tensione che da sempre esiste in casa bernardi'z, e mi vien voglia di fuggire subito.
Gli amici (quelli veri) che avevo a bo oramai sono rimasti pochi, il mio sentimento nei confronti di tante persone è cambiato e non riesco a nascondere il disagio che ho nell'incontrare gente con la quale, in realtà, non ho più nulla da spartire.
La città mi sembra cambiata (in peggio), non riesco + a sentirmi a mio agio e ciò mi crea una grande tristezza, che, nei viaggi precedenti riuscivo a trasformare in un salutare pianto di sfogo, ma non questa volta (nonostante mi sia sforzato).
Rimane la gioia del buon cibo italiano e di alcune interessanti mostre visitate.
Le sensazioni che mi dà la mia ex-città sono sempre molto strane. L'euforia che ho prima di partire si trasforma subito in un profondo disagio che mi accompagna x tutto il viaggio e che termina solo dopo che sono ritornato a lisbona.
Che dire; è sempre bello passare qualche giorno coi miei genitori (le persone che + mi mancano quando sono in portogallo), anche se non sono + abituato a sopportare la tensione che da sempre esiste in casa bernardi'z, e mi vien voglia di fuggire subito.
Gli amici (quelli veri) che avevo a bo oramai sono rimasti pochi, il mio sentimento nei confronti di tante persone è cambiato e non riesco a nascondere il disagio che ho nell'incontrare gente con la quale, in realtà, non ho più nulla da spartire.
La città mi sembra cambiata (in peggio), non riesco + a sentirmi a mio agio e ciò mi crea una grande tristezza, che, nei viaggi precedenti riuscivo a trasformare in un salutare pianto di sfogo, ma non questa volta (nonostante mi sia sforzato).
Rimane la gioia del buon cibo italiano e di alcune interessanti mostre visitate.
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