sabato 13 giugno 2009

mais um sto.antónio em lisboa

il 13 giugno, il giorno di sant'antonio (o meglio la notte precedente) è il giorno + delirante dell'anno a lisbona. si celebra il santo patrono della città (quell' antonio che qui è nato e vissuto e che, per aver vissuto gli ultimi mesi della sua vita a padova, nel resto del mondo viene celebrato come sant'antonio da padova) e le celebrazioni sono tutt'altro che religiose.
lo scopo della giornata è quello di ritornare a casa senza riportare troppi danni, dopo colossali bevute e scorpacciate di sardine grigliate (la sardina è infatti il simbolo di questa festa e solamente in questo giorno a lisbona ne viene consumata una quantità pari a quella che si consuma in un anno in un paese come l'italia), altre colossali bevute, musiche, balli e folle allucinanti di persone che ti trasportano contro la tua volontà.
obbligatorio comunque è mangiare una sardina; la sardina grigliata si mangia solitamente con le mani, sopra una fetta di pane (le posate sono un lusso che non ci si può permettere). per me che sono nato cittadino e poco avvezzo al pesce, gli inizi sono stati traumatici, ma adesso mi muovo abbastanza bene (e non mi sbrodolo nemmeno tanto). grigliatori di sardine improvvisati si trovano ogni pochi metri su tutte le strade del centro (improvvisati per modo di dire, perchè devono pagare una tassa al comune), la maggior concentrazione di assadores de sardinhas (ma anche di tutto il resto) la si trova nel quartiere dell'alfama (dove una sardina può arrivare a costare la folle cifra di 2-2,5 € l'una, mentre altrove il prezzo medio è di 5-6 € per un piatto di 6 sardine). l'alfama è il nucleo della festa, ma molte altre zone sono interessate: i quartieri limitrofi della mouraria, castelo e graça, la bica, santa catarina e bairro alto, ma arraiais (arraial=luogo di festa, con tavoli x mangiare e bere, palco per l'orchestra con musica pimba, pista da ballo) si possono trovare in qualsiasi zona della città.
nell'avenida da liberdade hanno luogo le marchas populares, sfilata in cui squadre dei vari quartieri si sfidano in contest di balli e costumi supertrash, paragonabile (esagerando) ad un piccolo carnevale di rio. questo contest negli ultimi è sempre stato vinto dall'alfama e ciò genera sempre polemiche con accuse di brogli da parte degli altri quartieri.
le immagini che seguono, tratte dalla copertina dell'edizione lisbonese di time out, consigliano un percorso da seguire per festeggiare degnamente questa giornata


bettole della bica

tendone da spettacoli della mouraria

sardinata nella graça

ballo ricco (balera) in alfama

un lisbonese felice

non è stato il percorso da me seguito, anche perche passare dalle parti dell'alfama c'è da diventare matti , mi son bastate le esperienze degli ultimi 2 anni. ho optato per un' allegra sardinhada in rua santa marta + arraial conosciuto solo da pochi intimi nalla calçada do combo. mi rammarico solo di non essermi affacciato sull'avenida per vedere as marchas (che ancora non ho visto), ma non è possibile fare tutto.



2 commenti:

ganglio ha detto...

rimani la migliore guida del pianeta, tato.

cicciobomba ha detto...

grazie marietto, mi proporrò alla lonely planet.
peccato che tu non ne approfitta venendo qui a trovarmi; è come guardare i documentari del national geographic in tv, non li riesci ad apprezzarli in pieno