domenica 30 novembre 2008

a maior árvore de natal da europa

a lisbona quest'anno si è deciso di rispondere alla crisi economica legata sia alla recessione che agli immensi buchi di bilancio non con un poco di sobrietà ma con l'ennesimo sperpero di denaro in stronzissime decorazioni natalizie.
s'è inaugurato infatti lo scorso sabato, in cima al parque eduardo VII, dopo un lungo ed imponente spettacolo pirotecnico (che ho potuto tranquillamente seguire dalla finestra di casa mia in quanto domino la città) l'albero di natale più alto d'europa (titolo del quale lisbona si fregiava anche 2 anni fa).








l'albero (che albero non è, ma solo una struttura metallica con milioni di lucine che disegnano scenette e loghi di sponsors a lettere cubitali) di 70 m è infatti lo stesso che 2 anni fa era in praça do comércio e che l'anno scorso, visti i problemi economici della città, era stato trasferito negli aliados a porto. lo sponsor è comunque cambiato. quest'anno, quando taglieremo la nostra fetta di panettone (o meglio di bolo rei), dovremo ringraziare la neo impresa di telefonia/internet/tv-cavo nata da una costola della compagnia telefonica nazionale e non la tal banca che usava come uomo immagine il tal calciatore (non so perchè ma ultimamente le banche se ne stanno un po' in camuffa, che stiano subendo un calo di popolarità?)

contemporaneamente all'inaugurazione, in vari punti della città, squadre della protezione civile stavano effettuando bizzarre esercitazioni antisismiche, un esercito di circa 5000 persone impegnato in operazioni di salvataggio durante una simulazione di un terremoto che avrebbe causato un 300 morti, crolli di edifici e viadotti, deragliamenti di metropolitane, esplosioni di pompe di benzina, sotto gli occhi stupiti dei passanti. tutto questo ha reso l'atmosfera della giornata molto strana, rimpiendomi di interrogativi sui perchè del popolo portoghese.

scendendo verso sud è tutto un fiorire di luci, decorazioni tematiche e chi più ne ha, più ne metta, fino ad arrivare sull'altra sponda del tejo, dove anche quest'anno è stato commesso un grande scempio alla decenza, altro grande "pugno in un occhio" che ricevo quando guardo fuori dalla finestra di casa e fonte di pericolo x gli aerei che atterrano in città.
trattasi del cristo rei, quest'anno illuminato in maniera molto meno "sobria" dell'anno passato.


4 mega angeli luminosi, anche questi di 70 mt. cadauno, di orribile fattura, visibili a decine di chilometri di distanza, ornano la base della statua.
anche il cristo rei c'ha il suo bello sponsor a caratteri cubitali, una nota marca di componenti elettronici. quest'anno è quindi grazie a lei che gli abitanti di almada potranno festeggiare il santonatale con la loro bella fetta di bolo rei in una mano ed un calice di murganheira nell'altra.

Nessun commento: