giovedì 8 maggio 2008

no lugar onde tudo acabou

Nella scia dei festaggiamenti del 25 aprile, la gnr (guarda nacional republicana, l'equivalente dei carabinieri italiani) ha eccezionalmente aperto al pubblico il quartel do carmo, ex convento della igreja do carmo distrutta dal terremoto del 1755, trasformato in caserma, che si trova nella zona nobile della citta. Luogo affascinante, pieno di storia, è stato il posto dove si sono asserragliati gli esponenti della dittatura durante l'assedio delle truppe del mfa. Ovviamente non è possibile visitare tutta la struttura, ma quello che si può vedere è molto interessante. La visita comincia con la cisterna di raccolta dell'acqua nel sottosuolo, luogo di difficile accesso,esistente da prima della costruzione del convento. Nel cortile del chiostro sono esposti i vari auto/motomezzi che la gnr ha avuto in dotazione nel corso della sua storia: si va dal velocipede con fucile incorporato alla porsche cabrio.



All'interno dell'edificio si può seguire un percorso storico/didattico con pannelli su cui sono narrate tutte le vicende che vanno dagli anni della dittatura fino al dopo rivoluzione. I corridoi sono decorati da bellissimi azulejos che (stranamente x un convento) riguardano tutti scene di caccia. Si possono incontrare scene con animali sproporzionati e non, bestie antropomorfe e persino scene in cui l'animale ha il sopravvento sull'uomo. Il percorso ci conduce a quello che è il pezzo forte del carmo, il balcone, la cui vista è senza dubbio la migliore della città (peccato che sia x pochi). Da qui il caetano e la sua feccia hanno potuto vedere gli autoblindo del capitano maia venirli a prendere, e cagarsi addosso.

Ringrazio la gnr x avermi dato la possibilità di vedere questo posto

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